Educare all’arte e al rispetto della Natura
Sono in partenza i laboratori di Land Art ideati e realizzati da Alessandro Marangon nei vari centri estivi e scuole di Bologna e provincia.
Educare all’arte sin da bambini migliora il rendimento scolastico soprattutto nelle materie scientifiche, è quanto emerso da un’indagine condotta dalla Oxford University su un campione di oltre 1000 bambini tra i 5 e i 12 anni.
I risultati mostrano che l’82% dei bimbi ha registrato un miglioramento del proprio rendimento scolastico, in particolare nelle materie scientifiche.
Secondo una ricerca di Psychology Today la partecipazione a laboratori e atelier creativi all’aria aperta stimola la fantasia dei bambini, mettendosi in gioco e favorendo la possibilità di avviare un’attività imprenditoriale da adulti.
Infine, un’indagine della BBC riconosce che esprimersi con la pittura all’aria aperta migliora la coordinazione motoria e le capacità cognitive dei più piccoli.
I benefici dell’arte per i bambini
Ecco i 5 benefici dei laboratori creativi e dell’esposizione precoce all’arte per la crescita dei più piccoli secondo gli esperti:
1 Migliorare la coordinazione motoria: tagliare e incollare, pitturare e disegnare sono attività che aiutano a sviluppare una migliore coordinazione e destrezza, oltre a stimolare le abilità visivo-spaziali.
2 Stimolare la creatività e la fantasia: gli atelier creativi forniscono ai bambini degli input sensoriali adatti a stimolare la loro immaginazione e curiosità.
3 Aumentare la fiducia e l’autostima: decidere i materiali da utilizzare rappresenta la prima opportunità per i bambini di imparare a essere più responsabili.
4 Favorire la socializzazione: l’arte può facilitare la comunicazione e il legame tra i bambini anche se non si conoscono o non condividono molti interessi comuni. I laboratori creativi incoraggiano il comportamento cooperativo dei bambini, dando loro l’opportunità di mettere in pratica abilità sociali cruciali come la condivisione, il lavoro a turno e la collaborazione.
5 Migliorare la sicurezza in sè stessi: i laboratori artistici rappresentano il primo modo di concretizzare l’espressione di sè in qualcosa di tangibile e definito. Con l’ausilio della pittura, della scultura e delle composizioni artistiche il bambino esprime i propri sentimenti e le proprie emozioni, comunicandole al mondo esterno attraverso un’esperienza concreta.
Cosa andremo a fare?
Il laboratorio si dividerà in due momenti: il primo dove conosceremo tramite la visione di immagini e video il mondo fantastico delle piante e degli animali, con accenni di botanica e racconti curiosi sulla vita nei boschi e nelle foreste fuori dalle nostre città. Successivamente in una seconda fase andremo invece proprio a realizzare delle composizioni artistiche, nella più completa libertà del bambino, lasciando fluire tutta la sua creatività e inventiva.
Con l’apporto del pittore e scultore Alessandro Marangon verremo alla conoscenza della Land Art, l’arte ambientale nata negli USA verso la fine degli anni ’60 e caratterizzata dall’uso esclusivo di elementi naturali come foglie, pigne, rami, sassi, rocce, sabbia, ecc. Questi ultimi materiali sarano perciò i principali componenti che andranno a costituire le creazioni dei nostri piccoli artisti, il tutto all’aria aperta.
Per partecipare non sono richieste particolari abilità o capacità, per tanto favorisce l’inclusione di ragazzi con fragilità o disabilità. Interagire nel verde tutti insieme, creare qualcosa di semplicemente autentico, rappresenta per i più piccoli una bellissima variante dei giochi all’esterno ed è un’attività molto utilizzata per i primi approcci alla scienza e alla biologia.
I bimbi vanno a riappropriarsi di un gesto primitivo che li riconnette all’essenza più arcaica di ognuno di loro, riportandoli in quei luoghi dove noi, ormai adulti e cittadini digitalizzati, abbiamo smesso di volere abitare.