Alessandro Marangon premiato con il Talent Prize come miglior talento 2020 di Paratissima Art Fair

Gli artisti partecipanti, i premiati e la giuria.

Nella passata Art week bolognese si è tenuta la terza edizione per Paratissima Art Fair, la fiera internazionale degli artisti indipendenti.

La tre giorni, ospitata nei mille metri quadri rinnovati degli ex Magazzini industriali Romagnoli, ha visto Alessandro Marangon vincitore assieme agli altri due artisti insigniti del titolo Talent Prize 2020, come miglior talento promettente della manifestazione e premiato con l’acquisto di un’opera d’arte da parte di PRS Impresa Sociale.

L’opera in questione è Spine #02 proveniente dall’omonima serie e risalente al 2018: una sapiente e elegante composizione di spine di Albero di Giuda incastonate in una cornice circolare, il tutto smaltato di un nero lucido e rilucente.
E’ stata anche l’occasione per ammirare la sua ultima opera dalla serie Pelle, la quarta in ordine di creazione, una corteccia di Pioppo anche questa circolare dal diametro di 44 cm.

“Needs” è stato il concept dell’evento, un progetto espositivo collettivo che proponeva un’indagine artistico-sociale sui bisogni primari (e non) della società contemporanea.
In questo tema lo scopo dell’arte di Marangon, qui il suo testo per l’esposizione:

“Tronchi, rami, spine e cortecce al termine del ciclo vitale sono strappati al loro destino di disfacimento e portati a rinascere in creazioni abilmente composte. Questo processo creativo nasce dalla nascità di indagare proprie inquitudini e bisogni personali servendosi del linguaggio universale della Natura.
La fugacità del tempo, il confine tra la vita e la morte, il rapporto fra uomo e pianeta Terra sono il fulcro della poetica di Alessandro Marangon.
Lo scopo è di creare empatia nello spettatore verso la Natura violata, generare una coscienza ecologica, concentrare la mente di chi osserva su quanto sia importante l’equilibrio in questo globo.
Possono i nostri bisogni di essere umani, condizionati da un capitalismo sfrenato, sovrastare eprevaricare le leggi di questo universo? Per quanto ci illuderemo?!”



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